Analisi della Produttività
La trasformazione della materia organica attraverso processi di digestione anaerobica ha il grande vantaggio di ottenere energia rinnovabile, ammendanti humici e azoto assimilabile dalle coltivazioni, compost di altissima qualità in sostituzione dei fertilizzanti chimici e di sintesi. La costruzione di impianti per la produzione di biogas/biometano alimentati da FOU, sottoprodotti e reflui zootecnici è di grande utilità per produrre energia da fonte rinnovabile programmabile per oltre 8.500 ore/anno contro le 1.300 del fotovoltaico e le 2.200 dell’eolico.
La scheda di rilevamento della funzionalità ed efficienza dell'impianto (documentazione originale consultabile presso il consorzio InnEA), realizzata con la tecnologia InnEA e sottoscritta dai nostri clienti, mostra i seguenti risultati di produttività:
- Ubicazione impianto: Lombardia;
- Alimentazione: Biomasse vegetali e liquami/letami bovini;
- Potenza elettrica installata: 999 kW;
- Energia elettrica prodotta nel 2014: 8.637.686 kWh;
- Ore di lavoro nel 2014: 8700 h;
- Percentuale di autoconsumo nel 2014: 11,7 %.
Produzione impianto da 100 ton/g di FOU
Con un impianto InnEA dal trattamento giornaliero di 100 tonnellate di FOU, prodotta da 300.000 abitanti, si ottengono:
- 5 tonnellate di plastica da riciclare o rivendere;
- 15 tonnellate di frazioni secche (ferro, alluminio e materiali inerti) da riciclare;
- 18 tonnellate di compost di alta qualità da usare o rivendere;
- 5.500 m3 di CO2 pura al 99% destinata a diversi usi tra cui quello alimentare;
- 15.000 m3 di biogas, che diventano 9.000 m3 di biometano o alimentano un cogeneratore da 1 MW per la produzione di energia elettrica e termica.
Produzione impianto da 130 ton/g di Sottoprodotti
Con un impianto InnEA dal trattamento giornaliero di 130 tonnellate di sottoprodotti, si ottengono:
- 18 tonnellate di compost di alta qualità da usare o rivendere;
- 5.500 m3 di CO2 pura al 99% destinata a diversi usi tra cui quello alimentare;
- 15.000 m3 di biogas, che diventano 9.000 m3 di biometano o alimentano un cogeneratore da 1 MW per la produzione di energia elettrica e termica.
Un impianto tipo è in grado di utilizzare, in funzione della disponibilità annuale e stagionale, i sottoprodotti e/o biomasse residuali come elencati nella TABELLA 1 A del DLGS 6 luglio 2012. Le miscele possibili sono molteplici perché l’impianto, per le sue caratteristiche tecnologiche e progettuali, è del tutto in grado di trattare le più disparate matrici biologiche senza subire fermate del processo e senza necessità dello svuotamento dei digestori adeguando automaticamente e velocemente la produzione di biometano.